Progetto Sicurezza è il software per la pianificazione dei turni dell’Istituto di Vigilanza. E, in questo software, la Gestione dei Turni è la sezione centrale.
Il nostro metodo di lavoro:
Progetto Sicurezza svolge il suo lavoro con la massima flessibilità, permettendo di saltare alcune fasi del lavoro per la pianificazione dei turni dell’Istituto di Vigilanza e di svolgere tutti i processi nell’ordine desiderato.
Le fasi sono opzionali potendo essere tralasciate qualora il metodo di lavoro non le preveda. Stampe e funzioni rimarranno a disposizione nel sistema.
Programmazione dei turni
Ad inizio mese viene svolta, dove necessario, una programmazione debole dei turni per le GPG che hanno orari ripetitivi.
Il Programma in modo automatico riproporrà la programmazione creata per i periodi (7, 15, 30, 365 giorni) a venire.
Successivamente (ogni 7, 15 o 30 giorni), il Capo Servizi svolgerà una programmazione forte per garantire la totale copertura dei servizi.
Comunicazione dei turni
Progetto Sicurezza consegnerà ad ogni GPG il piano dei servizi da svolgere (di 7, 15 o 30 giorni), che potrà essere variato in caso di modifiche dell’ultima ora.
Gestione delle variazioni
Consegnati i turni, Progetto Sicurezza gestisce le variazioni dell’ultima ora (ad es. mancanza delle GPG non disponibili e improvvise nuove richieste dei Clienti).
Il software fornisce in modo immediato e facilmente accessibile la copertura dei servizi e la disponibilità delle migliori GPG per ogni attività.
La variazione di un orario sarà veramente semplice e immediata.
Fatturazione, Paghe e Contabilità
Inseriti i turni del mese, o semplicemente gestiti e registrati gli orari svolti, il programma stampa i resoconti indispensabili per fatturazione, paghe ed elabora direttamente il foglio presenze INAIL senza nessun lavoro aggiuntivo.
Con un modulo aggiuntivo sarà inoltre possibile stampare direttamente le fatture.
Lì dove richiesto, potremo anche interfacciare il nostro Software con altri programmi di fatturazione, paghe e contabilità in modo che i dati da trasmettere siano “tradotti” nel linguaggio usato dagli altri software, senza che le informazioni necessarie vengano inserite nuovamente.
